Verifica autenticità garanzia fideiussoria
Dal 1° gennaio 2024 sono entrate in vigore le disposizioni di cui all’art. 106 comma 3 del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Nuovo Codice degli appalti), il quale prevede che la garanzia fideiussoria richiesta per la partecipazione ad una procedura ad evidenza pubblica debba essere emessa e firmata digitalmente da una banca o da un altro intermediario autorizzato.
Il Legislatore ha altresì disposto che la garanzia sia verificabile telematicamente presso l’emittente ovvero mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi dell'articolo 8-ter, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, conformi alle caratteristiche stabilite dall'AGID.
L’ANAC, nel Bando Tipo n. 1/2023 approvato con delibera n. 309 dd. 27 giugno 2023, ha riconosciuto quale unica modalità per la verifica telematica presso l’emittente, il sito internet di quest’ultimo.
Chi può effettuare la verifica di veridicità ed autenticità delle garanzie pubbliche?
La stazione appaltante alla quale è stata presentata la garanzia fideiussoria.
Come effettuare la verifica sul sito internet dell’emittente?
Per poter effettuare il controllo dell’autenticità della garanzia fideiussoria è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso che possono essere richieste solo tramite PEC all’indirizzo: segreteria@pec.anagni.bcc.it , indicando le seguenti informazioni: Codice Fiscale o Partita IVA della stazione appaltante richiedente.
Una volta ricevute dalla Banca tramite PEC le credenziali di accesso, la verifica della garanzia fideiussoria potrà essere eseguita consultando il seguente link: https://vtg.allitude.it/fideiussioni/login ed inserendo le informazioni ivi richieste.
Una volta scaduta la password, la stazione appaltante dovrà provvedere a richiedere delle nuove credenziali di accesso.
Nel caso di utilizzo di credenziali errate, dopo tre tentativi non andati a buon sarà inibito l’accesso alla pagina web per la stazione appaltante e quest’ultima dovrà richiedere alla Banca delle nuove credenziali.